Ragioneria – Split payment
Scissione dei pagamenti
A partire dal primo gennaio 2015 è entrato in vigore lo “split payment” o “scissione dei pagamenti”, introdotto dall’articolo 1, comma 629, lettera b) della Legge 23/12/2014 n. 190 (legge di stabilità 2015).
Il comma su citato ha introdotto l’articolo 17-ter al DPR 633/72, “Operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici”, che prevede:
- Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato, degli organi dello Stato ancorchè dotati di personalità giuridica, degli enti pubblici territoriali e dei consorzi tra essi costituiti ai sensi dell’art. 31 del testo Unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, ……, per i quali i suddetti cessionari o committenti non sono debitori d’imposta ai sensi delle disposizioni in materia d’imposta sul valore aggiunto, l’imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.
- Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito.
Le regole ed i meccanismi di attuazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti sono indicati nel Decreto del MEF del 23 gennaio 2015 .
Il Decreto chiarisce che in base al meccanismo dello split payment le Pubbliche amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell’IVA, sono tenute a versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori. Il decreto precisa tra l’altro che la scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal primo gennaio 2015 per le quali l’esigibilità dell’imposta sia successiva a tale data.
La relazione allegata al Decreto, specifica che in merito all’esigibilità dell’imposta, si prevede altresì che, per le operazioni soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti, l’imposta divenga esigibile al momento del pagamento della fattura ovvero, su opzione dell’amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura.
Per quanto riguarda gli obblighi in capo ai soggetti passivi fornitori, l’articolo 2 del decreto stabilisce che i medesimi devono emettere regolarmente la fattura con le indicazioni prescritte ovvero:
- “scissione del pagamento” Split Payment IVA versata dall’Ente pubblico ai sensi dell’art. 17-ter, DPR n. 633/72.
- “inversione contabile” Reverse charge IVA assolta dall’Ente pubblico ai sensi dell’art. 17 comma 6 lettera a/ter, DPR n. 633/72. Versamento IVA al xx% a carico del Cliente.
In adempimento del nuovo disposto legislativo, gli uffici della Ragioneria provvedono al pagamento degli acquisti di beni e servizi secondo le modalità tecniche previste dalla normativa, trattenendo l’importo dell’iva esposta in fattura ai fini del versamento della medesima all’Erario.
Il 10 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 1/E del 09/02/2015 con i primi chiarimenti per l’applicazione della scissione dei pagamenti.
Per agevolare ulteriormente i fornitori nella compilazione della fattura si da evidenza delle attività rilevanti ai fini IVA gestite dal Comune di Sestri Levanti per le quali lo stesso riveste la qualità di soggetto passivo:
FARMACIA COMUNALE Viale Roma
LAMPADE VOTIVE CIMITERI CITTADINI
SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO
REFEZIONE SCOLASTICA (Via Lombardia Piazza Repubblica)
BAR CON SOMMINISTRAZIONE (Edificio polivalente fronte mare Riva)
ASILO NIDO Via XX Settembre
CENTRO MINORI CASETTE ROSSE
CENTRO MINORI “SPAZIO GIOCO” presso Palazzo Fasce 1° piano
CASA DI RIPOSO – CENTRO DIURNO Via Val di Canepa
SERVIZI DOMICILIARI (pasti e assistenza)
PALESTRE CITTADINE
IMPIANTI SPORTIVI
PISCINA COMUNALE
PARCHEGGIO INTERRATO “S. ANNA”
PARCHEGGIO INTERRATO “CONCHIGLIA”
BIKE SHARING (rete e attrezzature)
FOGNATURA E DEPURAZIONE
ARENA PER PUBBLICO SPETTACOLO “CONCHIGLIA”
CINEMA TEATRO ARISTON
CENTRI CULTURALI (LAVAGNINA – EX CONVENTO ANNUNZIATA)
MUSEO DELLA CITTA’ Palazzo Fasce 3° – 4° piano
SALE ESPOSITIVE (SALA BO – TORRE DOGANIERI)
LOCALI FITTATI ASSOCIAZIONI
LOCALI FITTATI ATTIVITA’ COMMERCIALI (Palazzo Cambiaso, Corso Colombo, Piazza Italia, Via Portobello)
ALLOGGI Via T. Paggi
MERCATO DEL PESCE Via Pilade Queirolo
Al fine di evitare sanzioni l’Ente, qualora ravvisasse errori nella compilazione del documento contabile, attiverà contraddittorio con il fornitore per concordare le correzioni da apportare alla fattura.
Per maggiori approfondimenti si rimanda alla normativa di riferimento e al sito istituzionale del Ministero del Tesoro:
ovvero al proprio commercialista o al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per informazioni contattare la Ragioneria.