Descrizione
Dopo la sospensione dovuta al periodo pandemico, sono ripresi i controlli sulle compostiere domestiche da parte del gestore dei rifiuti Aprica, come previsto dal contratto stipulato con il Comune di Sestri Levante. Tali verifiche interessano almeno il 15% degli iscritti all’Albo dei Compostatori Comunale.
Prima della pandemia, i sopralluoghi venivano effettuati direttamente dal personale dell’Ufficio Ambiente. Tuttavia, a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, si era reso necessario adottare un sistema basato su autocertificazioni. Con la ripresa dei controlli domiciliari a campione, si assicura ora che gli iscritti all’Albo dei Compostatori continuino a rispettare i requisiti per accedere alla riduzione sulla parte variabile della tassa rifiuti (TARI).
Durante i sopralluoghi, oltre alla presenza della compostiera (posizione e capienza) e del suo corretto utilizzo (solo scarti di cucina/materiale di sfalcio ecc.), vengono verificati il numero degli abitanti serviti dalla compostiera, le modalità riutilizzo compost ed eventuali anomalie.
Il controllo sulle utenze che effettuano il compostaggio domestico è una delle condizioni richieste da Regione Liguria al fine della computabilità del rifiuto autocompostato nei risultati della raccolta differenziata, insieme allo sgravio TARI del 10% e all'istituzione di un Albo Compostatori.
Il compostaggio domestico è una pratica sostenibile che consente di trasformare scarti alimentari e vegetali in compost, un fertilizzante naturale ricco di nutrienti, ideale per piante, fiori, orti e giardini. Attualmente, il Comune di Sestri Levante conta circa 900 compostatori attivi, confermando il forte impegno dei cittadini nella riduzione dei rifiuti organici prodotti in casa.
E’ sufficiente disporre di uno spazio privato in cui conferire avanzi di cucina, scarti dell’orto o del giardino e, con poche e semplici operazioni, si attiva un processo naturale di biossidazione che, in pochi mesi, restituisce un terriccio di alta qualità, pronto per essere utilizzato.
Per richiedere l’applicazione della riduzione della TARI per l’utilizzo della struttura di compostaggio domestico, è necessario fare richiesta all’Ufficio Tributi.
“Il compostaggio domestico non solo permette di ridurre la quantità di rifiuti conferiti al sistema di raccolta, ma contribuisce anche a chiudere il ciclo naturale dei materiali organici, favorendo un modello di economia circolare e riducendo l’impatto ambientale - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Valentina Armanino -. L’Amministrazione intende incentivare i cittadini a mantenere questa buona pratica, assicurando il corretto utilizzo delle compostiere domestiche. In questo modo, sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste e, al contempo, contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente”.