Fil rouge delle tre performance, che ruoteranno attorno all’unico oggetto di scena, una panchina rossa diventata simbolo della lotta alla violenza di genere, sarà una voce narrante, incaricata di raccontare l’evoluzione della relazione fra Anna e il suo carnefice dal loro primo incontro fino alla ribellione finale della protagonista che, in un atto di estremo coraggio, decide di denunciare gli abusi troppo a lungo subiti in silenzio.
Allo spettacolo prenderanno parte anche i rappresentanti dell’amministrazione, fra cui la sindaca Valentina Ghio, l’assessora alle Politiche Sociali Lucia Pinasco e l’assessora alla Cultura Elisa Bixio. Ospite d’onore l’avvocata Nicoletta Peri, in rappresentanza dello sportello antiviolenza di Chiavari Telefono Donna Centro Antiviolenza CIF APS, che oltre ai saluti iniziali sarà incaricata di tirare le fila della serata ricordando al pubblico che sì, la violenza è reale, ma c’è sempre una speranza di uscirne anche grazie all’impegno quotidiano che i centri antiviolenza investono nel dare supporto alle vittime. Il Comune ringrazia Barbara Fiorio per aver prestato la sua voce e il cinema teatro Ariston per l’ospitalità.
«La violenza di genere è un argomento di stretta attualità – commenta la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio – Una tematica che non può essere ignorata ma anzi necessita di una maggiore e concreta attenzione da parte delle istituzioni. Questo spettacolo rappresenta una preziosa occasione di trasmettere messaggi di grande forza senza dover ricorrere alle parole, con l'obiettivo di raggiungere il pubblico in modo chiaro e immediato, diffondendo una maggiore consapevolezza sul tema e sulla necessità di non rimanere in silenzio».
La partecipazione è gratuita ma soggetta a prenotazione, da effettuarsi via Eventbrite.