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AVVISO SCADENZA INVIO DOMANDE: si comunica che la scadenza per l'invio delle richieste di rimborso è lunedì 19/09/2022 (per la consegna a mano orario URP: 9 - 13)

Info su Sostituzione mastelli danneggiati dagli eventi calamitosi e punti di raccolta

 

A seguito degli eventi calamitosi del 18/08/2022 è possibile segnalare i danni subiti da parte dei privati, da attività economiche e dal comparto agricoltura per chiedere contributi che potranno essere riconosciuti dalla Regione. A Tal fine occorre compilare e inviare le domande in base alla tipologia dei soggetti danneggiati. Di seguito modulistica e istruzioni contenute sul sito di Regione Liguria in base alle diverse tipologie di soggetti danneggiati:

 

FAMIGLIE, PERSONE FISICHE, CONDOMINI, ENTI NO PROFIT

Chi può segnalare i danni
  • le persone fisiche che abbiano subito danni ad abitazioni, parti comuni condomini, beni mobili registrati e non - come mobili di casa, automobili, moto, imbarcazioni private (NO ATTIVITA' ECONOMICHE) -, danni a strutture diverse dalle abitazioni (muri di contenimento, garage, pertinenze delle abitazioni);
  • gli amministratori di condominio o il condomino delegato per i danni alle parti comuni;
  • le persone giuridiche senza scopo di lucro, quali associazioni e fondazioni no profit, per i danni ai beni strumentali alle relative attività;

Come può segnalare i danni

Presentando al Comune in cui è avvenuto il danno la scheda di segnalazione del danno - modello D.
La richiesta può essere:

- inoltrata via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via pec a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- spedita via raccomandata A/R a Ufficio Protocollo, piazza Matteotti 3, Sestri Levante, 16039 (GE);
- consegnata a mano all'Urp di piazza Matteotti 3, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 o il sabato dalle 9 alle 12.

Quando segnalare i danni

Entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento; il Comune provvede a trasmettere i dati di riepilogo alla Regione entro i successivi 10 giorni.
Il conteggio dei giorni decorre a partire dal giorno successivo dall'evento (che pertanto è il primo), e l'ultimo giorno utile per la presentazione della segnalazione è il trentesimo; in caso di trasmissione tramite posta fa fede il timbro postale di partenza, in caso di trasmissione tramite telefax o Pec (posta certificata) vale la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente.
Nel caso il trentesimo giorno cada di domenica o comunque in giorno festivo è automaticamente prorogato al feriale immediatamente successivo.

Perché
 segnalare i danni

Le segnalazioni di danno sono necessarie per definire l’ammontare dei danni e delle criticità occorse a seguito di un evento.
Inoltre i modelli D di segnalazione danno presentate costituiscono requisito d’accesso per eventuali contributi erogati con fondi di Protezione Civile, ma non danno diritto e non forniscono garanzia di erogazione degli stessi.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

 

COMPARTO AGRICOLTURA, PESCA, ACQUACOLTURA, FORESTALE

Chi può segnalare i danni

Le imprese agricole che hanno subito danni ai propri beni a seguito di un evento di protezione civile.
Nell specifico le imprese operanti nel settore:

  • agricolo, ai sensi dell’art.2135 del C.C., con class. ATECORI 2007 => 01
  • forestale, si sensi dell’art.2135 del C.C., con class. ATECORI 2007 => 02
  • acquacoltura, con class. ATECORI 2007 => 03.2
  • pesca, con class. ATECORI 2007 => 03.1
  • nel campo delle attività connesse o di servizio ai settori sopra indicati


Come
 e quando segnalare i danni

Presentando il modello E di segnalazione danno, reperibile in questa pagina più in basso, entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento, alla Regione Liguria – Settore Ispettorato Agrario:

  • Sede di Genova: Viale Brigate Partigiane, n. 2 - Piano 7 16129 Genova Fax 0105485500
  • Sede di Imperia: Viale Matteotti, n.50 18100 Imperia Fax 0183296489
  • Sede della Spezia: Via XXIV Maggio, n.3 19100 La Spezia Fax 018721157
  • Sede di Savona: Corso Italia, n.1 17100 Savona Fax 019801304

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) è per tutte le sedi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il conteggio dei giorni decorre a partire dal giorno successivo dall'evento (che pertanto è il primo), e l'ultimo giorno utile per la presentazione della segnalazione è il trentesimo, seguendo le seguenti modalità di presentazione delle domande in caso di trasmissione tramite posta fa fede il timbro postale di partenza in caso di trasmissione tramite telefax o Pec (posta certificata) vale la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente.

Perchè segnalare i danni

Segnalare i danni occorsi con il modello E non dà immediatamente diritto o garanzia ad ottenere fondi, ma è requisito d’accesso per eventuali futuri benefici erogati con fondi di Protezione Civile.

Inoltre le segnalazioni del danno modello E trasmesse all’Ispettorato Agrario Regionale sono anche il presupposto per l’attivazione della richiesta regionale al competente Ministero per il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento che ha causato il danno, ai fini dell’eventuale attivazione dei benefici previsti per il comparto Agricoltura dal decreto legislativo n.102/2004.

Casi particolari

Nel caso di imprese che, per la natura delle attività svolte, hanno beni danneggiati diffusi, possono essere presentati più modelli E, fermo restando che nel caso di successive attivazioni di procedure contributive sarà possibile un’unica posizione per impresa.

Nell’ipotesi di affitto di azienda e gli altri casi nei quali non vi è corrispondenza tra l’attività proprietaria dei beni danneggiati e l’attività che gestisce gli stessi la domanda deve essere presentata dall’effettivo gestore.

I danni occorsi agli immobili devono riguardare fabbricati che costituiscono sede o unità locale dell’impresa richiedente possono essere inoltre segnalati beni (macchinari, attrezzature, scorte, materie prime, semilavorati) siti al momento dell’evento in luoghi diversi da sedi e/o unità locali, quali a titolo esemplificativo cantieri o simili.

Il Soggetto che ha subito i danni a seguito dell’evento calamitoso, segnalati con il modello E, deve permanere nella titolarità per accedere alle eventuali future procedure contributive di protezione civile e per rendicontare, con fatture emesse nei suoi confronti, le spese sostenute e gli interventi effettuati.

Pertanto l’impresa che dopo aver segnalato i danni occorsi con il modello E trasferisce la proprietà dei singoli beni danneggiati o effettua il trasferimento d’azienda non potrà accedere ad eventuali future procedure contributive; parimenti il soggetto subentrante, che non è stato danneggiato dagli eventi in oggetto, non potrà presentare domanda di contributo per quei danni.

Il Modello E contiene, in ultima pagina, le istruzioni per la compilazione.

L'Ufficio relazioni con il pubblico (Liguriainforma Point) della Regione Liguria rimane a disposizione per la distribuzione dei moduli di segnalazione dei danni e per fornire informazioni; lo sportello, in piazza De Ferrari, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.
È inoltre attivo il numero verde 800.445.445 dell'Urp Liguria Informa dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, oltre alla casella istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

  • modello E
    modello di segnalazione di danno - compilazione di competenza del soggetto danneggiato

 

 

ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE

 
Chi può segnalare i danni

Le attività economiche e produttive, titolari di Partita Iva, professionisti che hanno subito danni ai propri beni a seguito di un evento di protezione civile.     
Le persone giuridiche diverse dalle imprese che perseguono scopi di natura sociale, cioè Associazioni, Fondazioni, Enti anche religiosi, devono invece segnalare i danni occorsi tramite il modello D al Comune in cui è avvenuto il danno.

Come segnalare i danni

Presentando il modello di segnalazione danno (modello AE) reperibile in questa pagina più in basso alla Camera di Commercio competente (non rileva la sede legale dell’impresa ma il luogo dove è avvenuto il danno):

Per i danni occorsi nell’area provinciale di Genova: CCIAA di Genova: www.ge.camcom.gov.it , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per i danni occorsi nelle province di Imperia, La Spezia e Savona, CCIAA delle Riviere: www.rivlig.camcom.gov.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Quando segnalare i danni al comparto

Entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento; la Camera di Commercio provvede a trasmettere i dati di riepilogo alla Regione entro i successivi 10 giorni.

Il modello AE può essere presentato, tramite consegna a mano presso gli sportelli camerali predisposti, a mezzo raccomandata (al fine del rispetto dei termini previsti fa fede il timbro postale di spedizione) oppure tramite Pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo Pec della Camera di Commercio.

Qualora il trentesimo giorno cada in un giorno festivo è automaticamente prorogato al giorno feriale immediatamente successivo.

Perchè segnalare i danni

L'Ufficio relazioni con il pubblico (Liguriainforma Point) della Regione Liguria rimane a disposizione per la distribuzione dei moduli di segnalazione dei danni e per fornire informazioni; lo sportello, in piazza De Ferrari, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

È inoltre attivo il numero verde 800.445.445 dell'Urp Liguria Informa dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, oltre alla casella istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

 

 

 

La procedura è stata aggiornata con la deliberazione n.751 del 29 luglio 2022 (dgr n.751/2022 - allegato) della Regione Liguria.


Dirigente responsabile:
Ing. Nebbia – Dirigente Settore Protezione Civile – 0185.478201 – 3357237073

 

È stato approvato nel Consiglio comunale di Sestri Levante un ulteriore passaggio, dopo l’avvio dato dalla Giunta comunale, del percorso di riqualificazione delle piscine comunali.

Sulla base di un progetto presentato dall'attuale gestore dell'impianto, il Consiglio comunale ha valutato di attivare un project financing con le linee di indirizzo per la gestione futura del complesso natatorio cittadino. Il progetto che sarà messo a bando, insieme alla gestione dell’impianto per i prossimi 24 anni, prevede, tra le altre cose, una serie di investimenti e interventi che hanno l’obiettivo di incrementarne le attività ludico sportive attraverso la riqualificazione dell’area esterna, ora occupata dalla piscina scoperta, e dell’attività di fitness svolta all’interno del complesso, senza snaturarne gli utilizzi primari. Un importante progetto di crescita che sarà messo a bando.

Gli interventi inseriti nel progetto che sarà messo a bando prevedono un investimento di circa un milione e mezzo di euro e richiedono al nuovo gestore la realizzazione di un insieme di attrezzature sportive (campi da padel) e giochi d’acqua per la creazione di un piccolo parco acquatico nella piscina esterna, e la creazione di un’area fitness interna attraverso l’ampliamento, fino a completa copertura, del soppalco già esistente.

Il futuro gestore dovrà inoltre continuare a garantire la fruizione delle piscine per nuoto libero 7 giorni su 7 per almeno 72 ore settimanali, una scuola nuoto aperta ad adulti e bambini con l’offerta di corsi differenziati e distribuiti almeno su 6 giorni settimanali a cui potranno accedere le scuole pubbliche del territorio e l’organizzazione di corsi di aquafitness e fitness rivolti a tutte le fasce della popolazione.

Le linee di indirizzo prevedono ulteriori interventi, forniture, servizi volti all’efficientamento energetico e alla riduzione del consumo di acqua e la previsione di tariffe agevolate per le fasce più deboli della popolazione.

Il progetto, nel suo insieme, riveste una fondamentale importanza per garantire l’equilibrio economico e una riqualificazione complessiva delle piscine: due condizioni che consentiranno di continuare a offrire un servizio importante e apprezzato da cittadini e turisti e di stabilire una nuova integrazione con il parco Mandela, ampliandone la vocazione ludico sportiva.

Sestri Levante, 27 luglio 2022

Questa mattina, nella spiaggia della Baia del Silenzio di Sestri Levante, si è svolta la cerimonia di consegna delle Bandiere blu agli operatori degli stabilimenti balneari della città, alla presenza della sindaca, Valentina Ghio, del presidente di FEE Italia Onlus, Claudio Mazza, e dei sindaci dei Comuni di Moneglia e Framura, Claudio Magro e Andrea Da Passano, che nel pomeriggio consegneranno la Bandiera blu ai rispettivi operatori.

Un momento importante per la nostra città, che per il terzo anno viene premiata con l’assegnazione della Bandiera blu e che quest’anno abbiamo il piacere di consegnare agli operatori alla presenza del presidente della FEE all’interno di una iniziativa di territorio – dichiara la sindaca di Sestri Levante -. L’assegnazione della Bandiera blu riconosce la concretezza del percorso che stiamo portando avanti sui temi della sostenibilità e i suoi effetti, anche dal punto di vista turistico, oltre che la qualità delle nostre acque ed è un riconoscimento che ci fa piacere celebrare in condivisione con i nostri operatori: avere nuovamente ottenuto la Bandiera blu, da sempre sinonimo di qualità per l’approccio complessivo alle politiche turistiche, rappresenta un valore aggiunto per lavorare sulla promozione del territorio ma anche uno sprone a proseguire in questa direzione”.

Infatti, nell’assegnazione della Bandiera blu, oltre alla qualità delle acque, una grande considerazione è stata anche riservata alle azioni legate alla sostenibilità, all’educazione e comunicazione ambientale per ragazzi, cittadini e turisti e alla sicurezza sulle spiagge. Tra le varie attività che sono state valutate positivamente si evidenziano le politiche di valorizzazione delle spiagge, accessibili e con servizio di pulizia quotidiana e sorveglianza notturna in alcune porzioni, la presenza di spiaggia per i cani e di un servizio di raccolta differenziata attivo anche sui lidi.

Le azioni per l’incremento della raccolta differenziata e l’incentivo al riuso, le buone pratiche di sviluppo sostenibile e la presenza di un sistema strutturato di piste ciclabili hanno inoltre giocato un ruolo importante nella valutazione delle politiche amministrative e dei risultati collegati nell’ambito della sostenibilità ambientale in città.

Inoltre, anche il procedere concreto del percorso di realizzazione del nuovo depuratore comprensoriale, di cui è si stanno concludendo le procedure per l’assegnazione dei lavori, ha avuto un ruolo nell’assegnazione del riconoscimento.

Sestri Levante, 24 giugno 2022

Si informa che, con ordinanza contingibile e urgente n. 39 del 20/06/2022, è fatto obbligo a tutti i proprietari dei terreni confinanti con la sede ferroviaria nel tratto ricadente nel territorio del Comune di Sestri Levante, ciascuno per la particella catastale di propria competenza:

  • che lungo i tracciati della ferrovia, nell’area di proprietà, non siano presenti piante o siepi che possano interferire con la sede ferroviaria. I terreni adiacenti destinati a “bosco” non possono distare meno di 50 metri dalla rotaia più vicina;

  • di provvedere al taglio di rami ed alberi che possano, in caso di caduta, interferire con l’infrastruttura creando possibile pericolo per la pubblica incolumità e interruzione di pubblico servizio ferroviario.

I trasgressori sono soggetti alle sanzioni amministrative previste dagli artt. 38 e 63 del PDR 753/80 e saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni a persone e cose che nel frattempo dovessero verificarsi a causa della inottemperanza alla presente.