Descrizione
Secondo la più autentica vocazione del territorio e dell'urbanistica ligure, una lettura dello sviluppo di Sestri Levante non può prescindere dalla costellazione di piccoli insediamenti collinari che la circondano.
E' il risultato della stratificazione di un modello precedente alla stagione della grande industria, antico di secoli, e che connette i caratteri fisici del territorio, l'uso del suolo, la localizzazione e la dimensione dei nuclei secondo precisi rapporti (che riguardano anche la relazione con i grandi poderi collegati alle ville suburbane dell'aristocrazia genovese); su questo si innestano forme insediative più recenti, generate dall'espansione del sistema costiero e connesse a funzioni residenziali non più collegate all'utilizzazione agraria del territorio.
Assumono quindi grande significato gli impianti agrari olivicoli e viticoli e il tradizionale sistema dei terrazzamenti per la gestione del paesaggio. Anche frazioni e località come San Bernardo, Loto, Libiola, Tassani, Villa Rovereto, Montedomenico, Costarossa, Ginestra, e tante altre, meritano attenzione e visita.
La Città Moderna
Sestri Levante ha poi continuato a crescere, soprattutto nell'ampia piana fra il centro storico e San Bartolomeo, e ancora oltre fino all'Autostrada e in direzione di Casarza.
La crescita della città contemporanea, in risposta alle necessità della città industriale del Novecento, non sempre ha saputo essere omogenea ed equilibrata, pur senza incidere troppo pesantemente sul fascino e l'integrità dei nuclei storici.
Modalità di accesso
in auto, tramite mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi seguendo i sentieri