IMU
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Dirigente: dott.ssa Laura Fasano
Responsabile di riferimento ufficio: Fabrizio Varacchi
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Il versamento dell’imposta è effettuato mediante modello F24 presentabile presso Banche e uffici postali e non comporta il pagamento di alcuna commissione per il contribuente.
Il Comune di Sestri Levante con delibera di Consiglio Comunale n° 18/2023 del 02/03/2023 ha stabilito le aliquote che dovranno essere applicate dai contribuenti per l’anno 2023 e le modalità con cui potranno accedere a particolari agevolazioni di imposta.
Entro il 16 giugno 2023: acconto pari all'imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell'anno precedente .
Entro il 16 dicembre 2023: saldo a conguaglio.
Oppure:
Entro il 16 giugno 2023: unica soluzione.
IMU (Imposta municipale propria):
Per consultare le aliquote prendere visione della
pdf
delibera di Consiglio Comunale n° 18 del 02 marzo 2023
(206 KB)
.
NOTA BENE:
La sentenza n. 209/2022 pronunciata in data dalla Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 13 comma 2 DL 201/2011 nella parte in nella parte in cui stabilisce che «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente» anziché che «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente»
Ciò significa che i giudici della Consulta hanno stabilito che – per considerare una casa come «abitazione principale» ai fini Imu – è sufficiente che vi dimori e vi risieda il suo possessore, anche senza il resto del nucleo familiare.
Tuttavia, è bene precisare che la stessa sentenza CONFERMA L’OBBLIGO DI PAGARE L’IMU PER CHI HA LA RESIDENZA IN UN IMMOBILE MA NON LA DIMORA EFFETTIVA.
L’amministrazione verifica puntualmente le situazioni in cui il nucleo famigliare sia diviso con dimore diverse attraverso l’utilizzo dei dati relativi ai consumi, agli accessi e ogni altro dato che possa dimostrare che l’immobile non è utilizzato REALMENTE come dimora abituale.
Si precisa che nessuna esenzione può essere concessa nei casi in cui il contribuente non possa dimostrare concretamente che l’immobile è utilizzato realmente come dimora abituale.