Prosegue il percorso di digitalizzazione del Comune di Sestri Levante: è stato infatti avviato il Portale tributario, strumento che consente ai cittadini di poter controllare la propria posizione tributaria nei confronti dell’ente ogni giorno, in qualsiasi orario e in tempo reale. 

Il Portale tributario va ad affiancarsi alla sezione istanze dello Sportello telematico del Comune di Sestri Levante, avviato quasi un anno fa, e aggiunge un importante tassello alla facilitazione dei rapporti tra Pubblica amministrazione e cittadini attraverso l’implementazione di tre importanti funzioni.

La prima è l’Estratto conto che consente di visionare lo stato di riscossione di diversi tributi (TARI, COSAP, CUP) secondo quanto emesso dall’ufficio Tributi ed eventuali provvedimenti, rateizzazioni, solleciti, con la possibilità di pagare direttamente il dovuto attraverso PagoPA.
La seconda funzione è quella della Posizione tributaria che consente di vedere, per ogni anno di imposta, i singoli “oggetti”, quindi gli immobili, per cui sono dovuti i tributi (dichiarazioni IMU, utenze TARI…).
Ultima funzione è quella della Calcolatrice IMU che consente di inserire manualmente o di importare dalla banca dati dell’ufficio Tributi i dettagli relativi agli immobili di proprietà e di calcolare l’IMU dovuta. 

La volontà dell’amministrazione, che si inserisce nel contesto della forte spinta alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, è quella di semplificare il più possibile il rapporto tra cittadini e uffici: oggi lo Sportello telematico del Comune di Sestri Levante conta oggi oltre 320 procedimenti, offrendo la possibilità a cittadini e professionisti di presentare le proprie istanze da casa o dall’ufficio, h24, sette giorni su sette. 
Le istanze che possono essere presentate dall’utente spaziano attraverso tutti gli uffici comunali e necessitano dell’autenticazione tramite SPID: per questo il Comune si è anche accreditato come soggetto incaricato alla verifica dell'identità personale dei cittadini che vogliono dotarsi dell’identità digitale. 
Inoltre l’amministrazione ha costituito l’ufficio per la Transizione al Digitale, ufficio trasversale che riunisce alcuni dipendenti degli Uffici Informatica e Urp sotto la guida dell’RTD (Responsabile per la transizione al digitale) e ha partecipato ai bandi del PNRR per il potenziamento dei servizi App IO, Pagopa, Spid, Cie e per la migrazione completa al Cloud.

“Un lavoro che abbiamo voluto fortemente e che è anche occasione per fare il punto sui processi amministrativi, sulla loro fluidità e sulle possibilità di essere sempre più vicini agli utenti – dichiara il sindaco Gianelli-. Ognuno di noi ha a che fare con la pubblica amministrazione, più volte e per ragioni diverse: il nostro obiettivo è fare sì che questo sia un processo sempre più fluido, chiaro e facile per tutti”. 

Sestri Levante, 29 novembre 2022

La giunta comunale di Sestri Levante ha approvato il protocollo di intesa che unisce diversi Comuni del levante ligure, tra costa ed entroterra, con il proposito di dare il via allo studio di fattibilità per il progetto Terrazze olivetate nel levante ligure.

Il Comune di Sestri Levante si è infatti fatto promotore e capofila di un importante progetto per la tutela e la valorizzazione del patrimonio olivicolo del territorio che coinvolge 13 Comuni – oltre a Sestri Levante, Bonassola, Borzonasca, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cogorno, Lavagna, Leivi, Levanto, Moneglia, Ne, San Colombano Certenoli -, 4 cooperative di olivicoltori e l’Università di Pisa e che unisce diversi aspetti di lavoro, trasversali e complementari tra loro.

Il progetto infatti vuole portare avanti una azione sinergica a sostegno dell’attività agricola locale, un ombrello che tiene insieme la ristrutturazione delle chiome degli olivi, la prevenzione dell’abbandono e il recupero degli oliveti, la sistemazione di muretti a secco e scivoli, la valorizzazione dei prodotti e del processo produttivo con certificazioni di qualità, con la tutela del territorio, sia dal punto di vista della lotta al dissesto che del recupero del paesaggio, e un aspetto sociale, con la possibilità di creazione di nuovi posti di lavoro.

La proposta è nata durante il convegno Olivicoltura e territorio nel levante ligure che si è tenuto a Sestri Levante il 3 dicembre 2020, all’interno della manifestazione Pane e olio, durante il quale il prof. Riccardo Gucci, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro- ambientali dell’Università di Pisa, ha proposto una soluzione all’abbandono degli oliveti che si rivolge non solo al comparto olivicolo, ma che è un progetto di valorizzazione dell’intero territorio, con positive ricadute in termini di lotta al dissesto idrogeologico, contrasto al degrado del paesaggio, ma che diventa anche l’opportunità per la creazione di sbocchi occupazionali e di rilancio turistico dell’entroterra.

Il protocollo firmato dai Comuni, dalle cooperative e dall’Università dà ora il via allo studio di fattibilità del progetto che, una volta terminato, sarà proposto a Regione Liguria per il suo finanziamento, anche in considerazione del fatto che si tratterà di un modello potenzialmente replicabile anche per altre aree della regione.

“Un progetto importante per l’intero territorio – commentano la sindaca Ghio e l’assessore alle Politiche agricole Battilana – che porta avanti, in maniera concreta, le politiche di valorizzazione del prodotto principe delle nostre produzioni agricole e, di conseguenza, di valorizzazione della sua produzione in tutte le sue fasi, dalla tutela dei terreni, alle certificazioni, alla creazione di possibilità di lavoro. Un’idea nata durante durante l’evento in cui celebriamo ‘l’oro liquido’ del nostro territorio e portata avanti non solo con il supporto delle amministrazioni ma delle cooperative locali degli olivicoltori, nel segno di quel meccanismo di confronto e partecipazione che è da sempre una cifra distintiva del nostro operato”.


Sestri Levante, 9 novembre 2022

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AVVISO SCADENZA INVIO DOMANDE: si comunica che la scadenza per l'invio delle richieste di rimborso è lunedì 19/09/2022 (per la consegna a mano orario URP: 9 - 13)

Info su Sostituzione mastelli danneggiati dagli eventi calamitosi e punti di raccolta

 

A seguito degli eventi calamitosi del 18/08/2022 è possibile segnalare i danni subiti da parte dei privati, da attività economiche e dal comparto agricoltura per chiedere contributi che potranno essere riconosciuti dalla Regione. A Tal fine occorre compilare e inviare le domande in base alla tipologia dei soggetti danneggiati. Di seguito modulistica e istruzioni contenute sul sito di Regione Liguria in base alle diverse tipologie di soggetti danneggiati:

 

FAMIGLIE, PERSONE FISICHE, CONDOMINI, ENTI NO PROFIT

Chi può segnalare i danni
  • le persone fisiche che abbiano subito danni ad abitazioni, parti comuni condomini, beni mobili registrati e non - come mobili di casa, automobili, moto, imbarcazioni private (NO ATTIVITA' ECONOMICHE) -, danni a strutture diverse dalle abitazioni (muri di contenimento, garage, pertinenze delle abitazioni);
  • gli amministratori di condominio o il condomino delegato per i danni alle parti comuni;
  • le persone giuridiche senza scopo di lucro, quali associazioni e fondazioni no profit, per i danni ai beni strumentali alle relative attività;

Come può segnalare i danni

Presentando al Comune in cui è avvenuto il danno la scheda di segnalazione del danno - modello D.
La richiesta può essere:

- inoltrata via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via pec a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- spedita via raccomandata A/R a Ufficio Protocollo, piazza Matteotti 3, Sestri Levante, 16039 (GE);
- consegnata a mano all'Urp di piazza Matteotti 3, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 o il sabato dalle 9 alle 12.

Quando segnalare i danni

Entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento; il Comune provvede a trasmettere i dati di riepilogo alla Regione entro i successivi 10 giorni.
Il conteggio dei giorni decorre a partire dal giorno successivo dall'evento (che pertanto è il primo), e l'ultimo giorno utile per la presentazione della segnalazione è il trentesimo; in caso di trasmissione tramite posta fa fede il timbro postale di partenza, in caso di trasmissione tramite telefax o Pec (posta certificata) vale la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente.
Nel caso il trentesimo giorno cada di domenica o comunque in giorno festivo è automaticamente prorogato al feriale immediatamente successivo.

Perché
 segnalare i danni

Le segnalazioni di danno sono necessarie per definire l’ammontare dei danni e delle criticità occorse a seguito di un evento.
Inoltre i modelli D di segnalazione danno presentate costituiscono requisito d’accesso per eventuali contributi erogati con fondi di Protezione Civile, ma non danno diritto e non forniscono garanzia di erogazione degli stessi.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

 

COMPARTO AGRICOLTURA, PESCA, ACQUACOLTURA, FORESTALE

Chi può segnalare i danni

Le imprese agricole che hanno subito danni ai propri beni a seguito di un evento di protezione civile.
Nell specifico le imprese operanti nel settore:

  • agricolo, ai sensi dell’art.2135 del C.C., con class. ATECORI 2007 => 01
  • forestale, si sensi dell’art.2135 del C.C., con class. ATECORI 2007 => 02
  • acquacoltura, con class. ATECORI 2007 => 03.2
  • pesca, con class. ATECORI 2007 => 03.1
  • nel campo delle attività connesse o di servizio ai settori sopra indicati


Come
 e quando segnalare i danni

Presentando il modello E di segnalazione danno, reperibile in questa pagina più in basso, entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento, alla Regione Liguria – Settore Ispettorato Agrario:

  • Sede di Genova: Viale Brigate Partigiane, n. 2 - Piano 7 16129 Genova Fax 0105485500
  • Sede di Imperia: Viale Matteotti, n.50 18100 Imperia Fax 0183296489
  • Sede della Spezia: Via XXIV Maggio, n.3 19100 La Spezia Fax 018721157
  • Sede di Savona: Corso Italia, n.1 17100 Savona Fax 019801304

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) è per tutte le sedi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il conteggio dei giorni decorre a partire dal giorno successivo dall'evento (che pertanto è il primo), e l'ultimo giorno utile per la presentazione della segnalazione è il trentesimo, seguendo le seguenti modalità di presentazione delle domande in caso di trasmissione tramite posta fa fede il timbro postale di partenza in caso di trasmissione tramite telefax o Pec (posta certificata) vale la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente.

Perchè segnalare i danni

Segnalare i danni occorsi con il modello E non dà immediatamente diritto o garanzia ad ottenere fondi, ma è requisito d’accesso per eventuali futuri benefici erogati con fondi di Protezione Civile.

Inoltre le segnalazioni del danno modello E trasmesse all’Ispettorato Agrario Regionale sono anche il presupposto per l’attivazione della richiesta regionale al competente Ministero per il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento che ha causato il danno, ai fini dell’eventuale attivazione dei benefici previsti per il comparto Agricoltura dal decreto legislativo n.102/2004.

Casi particolari

Nel caso di imprese che, per la natura delle attività svolte, hanno beni danneggiati diffusi, possono essere presentati più modelli E, fermo restando che nel caso di successive attivazioni di procedure contributive sarà possibile un’unica posizione per impresa.

Nell’ipotesi di affitto di azienda e gli altri casi nei quali non vi è corrispondenza tra l’attività proprietaria dei beni danneggiati e l’attività che gestisce gli stessi la domanda deve essere presentata dall’effettivo gestore.

I danni occorsi agli immobili devono riguardare fabbricati che costituiscono sede o unità locale dell’impresa richiedente possono essere inoltre segnalati beni (macchinari, attrezzature, scorte, materie prime, semilavorati) siti al momento dell’evento in luoghi diversi da sedi e/o unità locali, quali a titolo esemplificativo cantieri o simili.

Il Soggetto che ha subito i danni a seguito dell’evento calamitoso, segnalati con il modello E, deve permanere nella titolarità per accedere alle eventuali future procedure contributive di protezione civile e per rendicontare, con fatture emesse nei suoi confronti, le spese sostenute e gli interventi effettuati.

Pertanto l’impresa che dopo aver segnalato i danni occorsi con il modello E trasferisce la proprietà dei singoli beni danneggiati o effettua il trasferimento d’azienda non potrà accedere ad eventuali future procedure contributive; parimenti il soggetto subentrante, che non è stato danneggiato dagli eventi in oggetto, non potrà presentare domanda di contributo per quei danni.

Il Modello E contiene, in ultima pagina, le istruzioni per la compilazione.

L'Ufficio relazioni con il pubblico (Liguriainforma Point) della Regione Liguria rimane a disposizione per la distribuzione dei moduli di segnalazione dei danni e per fornire informazioni; lo sportello, in piazza De Ferrari, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.
È inoltre attivo il numero verde 800.445.445 dell'Urp Liguria Informa dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, oltre alla casella istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

  • modello E
    modello di segnalazione di danno - compilazione di competenza del soggetto danneggiato

 

 

ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE

 
Chi può segnalare i danni

Le attività economiche e produttive, titolari di Partita Iva, professionisti che hanno subito danni ai propri beni a seguito di un evento di protezione civile.     
Le persone giuridiche diverse dalle imprese che perseguono scopi di natura sociale, cioè Associazioni, Fondazioni, Enti anche religiosi, devono invece segnalare i danni occorsi tramite il modello D al Comune in cui è avvenuto il danno.

Come segnalare i danni

Presentando il modello di segnalazione danno (modello AE) reperibile in questa pagina più in basso alla Camera di Commercio competente (non rileva la sede legale dell’impresa ma il luogo dove è avvenuto il danno):

Per i danni occorsi nell’area provinciale di Genova: CCIAA di Genova: www.ge.camcom.gov.it , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per i danni occorsi nelle province di Imperia, La Spezia e Savona, CCIAA delle Riviere: www.rivlig.camcom.gov.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Quando segnalare i danni al comparto

Entro il termine perentorio di 30 giorni dall’evento; la Camera di Commercio provvede a trasmettere i dati di riepilogo alla Regione entro i successivi 10 giorni.

Il modello AE può essere presentato, tramite consegna a mano presso gli sportelli camerali predisposti, a mezzo raccomandata (al fine del rispetto dei termini previsti fa fede il timbro postale di spedizione) oppure tramite Pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo Pec della Camera di Commercio.

Qualora il trentesimo giorno cada in un giorno festivo è automaticamente prorogato al giorno feriale immediatamente successivo.

Perchè segnalare i danni

L'Ufficio relazioni con il pubblico (Liguriainforma Point) della Regione Liguria rimane a disposizione per la distribuzione dei moduli di segnalazione dei danni e per fornire informazioni; lo sportello, in piazza De Ferrari, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

È inoltre attivo il numero verde 800.445.445 dell'Urp Liguria Informa dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, oltre alla casella istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il testo completo della Procedura per la gestione delle attività regionali finalizzate al superamento dell'emergenza (dgr n.751/2022) è reperibile alla pagina dedicata.

Allegati

 

 

 

La procedura è stata aggiornata con la deliberazione n.751 del 29 luglio 2022 (dgr n.751/2022 - allegato) della Regione Liguria.


Dirigente responsabile:
Ing. Nebbia – Dirigente Settore Protezione Civile – 0185.478201 – 3357237073